Come ogni anno, il 25 Novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Non è una data scelta a caso, è il ricordo di tre sorelle della Repubblica Dominicana che considerate delle rivoluzionarie furono torturate, massacrate e strangolate e i loro corpi gettati in un burrone per simulare un incidente.
Sono passati tanti anni ma non è cambiato nulla, nel 2020 il lockdown ha fatto aumentare in modo esponenziale la violenza domestica triplicando i casi.
Ho notato che il problema della violenza sulle donne è un tema poco trattato dai Gigolò, qualcuno posta una foto scaricata da internet con le solite frasi di circostanza nel giorno dedicato e tutto finisce lì. A questo punto sorge spontanea una domanda: perché uomini che hanno deciso di intraprendere la professione di accompagnatore, anzichè preoccuparsi della felicità della donna nella sua totalità spesso usano la violenza psicologica? Perchè di violenza si tratta quando si comportano scorrettamente, disattendendo le aspettative o gli accordi presi, o peggio ancora approfittando della fragilità psicologica della cliente per truffarla. La violenza psicologica è paragonabile a quella fisica perchè lascia ferite invisibili agli occhi ma permanenti nello spirito e nell’autostima.
Sarebbe interessante che qualche Gigolò esprimesse il proprio parere in merito all’argomento, anche se dubito fortemente che ci sia qualcuno coraggioso pronto a farlo. Questo mi porta a Steve, che sempre con coraggio e determinazione ha scritto a chiare lettere il suo pensiero, difendendo ogni donna senza discriminazioni.
Non voglio assolutamente generalizzare, ma leggendo spesso esperienze negative di molte donne deluse e umiliate il confronto viene spontaneo.
Un’ abbraccio virtuale a tutte le donne vittime di violenza da parte di uomini immorali e disgustosi.
Luisa
Autore
Luisa
3 Commenti